Anziani maltrattati in una Rsa di Varazze (Savona). Tre persone sono state arrestate. Approfondimenti in corso.
VARAZZE (SAVONA) – Anziani maltrattati in una Rsa di Varazze, in provincia di Savona. Il blitz della Guardia di Finanza è andato in scena lunedì 25 gennaio 2021. Le Fiamme hanno arrestato tre operatrici con l’accusa di violenza e maltrattamenti nei confronti di più ospiti della struttura.
Le tre persone fermate sono ai domiciliari e nelle prossime ore saranno ascoltate dagli inquirenti per cercare di ricostruire meglio cosa succedeva all’interno della Rsa.
La nota della Guardia di Finanza
Il blitz è stato spiegato dalla Guardia di Finanza in una nota, riportata da La Repubblica: “Gli anziani venivano anche minacciati di essere lasciati senza i pasti fino al rischio di essere legati al letto e percossi, solo per aver disturbato le operatrici con le loro richieste di assistenza […]. Le condotte contestate alle arrestate sono di assoluta gravità e durezza, prive dei più elementari sentimenti di umana compassione. Comportamenti per i quali l’autorità giudiziaria ha contestato altresì l’aggravante dell’abuso di prestazione d’opera e della minorata difesa delle vittime, molte delle quali non autonome a causa delle infermità che le affliggono“.
Operazione contro la ‘Ndrangheta in Calabria, dodici fermi
In contemporanea al blitz nella Rsa di Varazze, in Calabria i carabinieri arrestavano 12 persone in una operazione contro la ‘Ndrangheta. I fermi sono avvenuti nel Crotonese e nel Veronese.
Le persone finite in manette sono accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsioni, usura, delitti in materia di armi, furti, danneggiamenti seguiti da incendio, tutti aggravati dal metodo mafioso. Un’indagine che continuerà nelle prossime settimane e che potrebbe portare ad ulteriori fermi. L’inchiesta è stata condotta dal procuratore Nicola Gratteri e resa nota pochi giorni dopo l’operazione Basso Profilo che ha visto molti politici coinvolti.
